Stefano Cartesio Nato a Milazzo il 17/03/1941 Fu nel '91, che per caso, il "Maestro", così viene chiamato scherzosamente dagli amici, (oggi da chi lo conosce e lo stima) scoprì la sua vena artistica. Dopo una banale scommessa con un caro amico, Stefano Cartesio iniziò a scolpire con attrezzi rudimentali (scalpello e martello), dapprima realizzò piccole conchiglie, utilizzando la pietra di Siracusa, una pietra morbida dal colore giallo paglierino, ma col passare del tempo la passione per questa attività crebbe e le sue sculture, per le quali non è seguito nessun schema o stile visto che nessuno studio in questo campo è stato mai fatto dal "Maestro", divennero sempre più complesse e ricche di particolari. cambiarono anche gli attrezzi utilizzati per le sculture e furono usate nuove pietre, più dure e quindi più difficili da lavorare come: la pietra Arenaria, Etrusca, Lavica, Bianco di Carrara, pietra e biancone di Lecce, pietra Serena ecc… Dal '91 ad oggi "il Maestro" non ha smesso di scolpire, realizzando un gran numero di opere tra le quali la più importante è ubicata nell'area esterna del "Cafè de Paris" di Montecarlo.
Mostre e rappresentazioni
– Nel 1993, al Paladiana di Milazzo (invitato dal Sindaco).
– Nel 1994, alla Fiera dell’Artigianato del Comune di Messina (invitato dall’Assessore alla Provincia).
– Nel 1995, nel castello del Comune di Spadafora (invitato dal Direttore).
– Nel 1997, alla “Borsa Internazionale del Turismo” della Fiera di Milano (invitato dall’Assessorato dell’Azienda Autonoma
Soggiorno e Turismo di Catania, come unico rappresentante della Regione Sicilia).
– Nel 1998, alla “Borsa Internazionale del Turismo” della Fiera di Milano (invitato dall’Assessorato dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Palermo, come unico rappresentante della Regione Sicilia).
– Stesso anno, in occasione del Settecentenario del Principato di Monaco (invitato dall’Assessorato dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Catania, come unico rappresentante della Regione Sicilia), ad eseguire un’opera dimostrativa, dalla quale scaturì la realizzazione di un’opera da destinare al “Cafè de Paris”, commissionata direttamente dal Principe Ranieri.
Premiazioni e riconoscimenti
– Nel 1997, Municipio di Messina “Sulle ali del mito e della leggenda” premiato da Melania Rossello.
– Nel 1998, Comune di Villafranca T. “Premio Tindari” premiato con targa di riconoscimento.
– Nel 1998, Principato di Monaco “Fontana Montecarlo” inaugurazione e consegna di una cravatta di riconoscimento donata agli artisti del Principato, dal Direttore Generale della Sociètè des Bains de Mer.
– Nel 1999, Villa Genovese “Icona a Padre Pio” premiato con targa di riconoscimento della famiglia Genovese in seguito alla realizzazione dell’opera.
– Nel 1999, realizzazione di riprese televisive sponsorizzate dalla Regione Sicilia ed in onda sulla rete Raisat internazionale.
– Nel 2001, in ricorrenza della Santa Pasqua Mons. Pietro Aliquò del Duomo di Messina, dedica un articolo sul giornale Ecclesiastico “La Scintilla fonte di vita e di speranza”, in seguito alla realizzazione di un Cristo in Resurrezione.
– Nel 2001, realizzazione di riprese televisive “Onda blù” da Rai uno.
– Nel 2001, ripresa televisiva da una equipe di “Stream TV” sulla realizzazione di una scultura in diretta sulle reti svizzere.